Facoltà di Ingegneria
  • Home
  • Facoltà di Ingegneria

FACOLTA' DI INGEGNERIA

L’ingegneria è la disciplina e la professione che ha come obiettivo l’applicazione di conoscenze e risultati delle scienze (matematica, fisica e chimica) alla risoluzione di problematiche che concorrono alla soddisfazione dei bisogni umani nella società. La Facoltà di Ingegneria dell’Università eCampus prevede, quindi, una formazione di base con materie scientifiche ed una specifica con esami caratterizzanti che si differenzia nei vari corsi di laurea..

CORSI DI LAUREA

TRIENNALE

MAGISTRALE

Il corso di laurea in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, mira a formare un professionista apprezzato anche per la sua flessibilità. La figura dell’ingegnere gestionale è indispensabile in molte funzioni relative a qualsiasi realtà industriale: marketing, logistica, produzione, acquisti, servizi informatici, telerilevamento, risorse umane (per la mappatura di processi e procedure, la valutazione del personale e la riprogettazione del sistema, soprattutto dal lato informatico). Le indagini svolte e i dati forniti dal mondo industriale hanno ampiamente dimostrato che una formazione ingegneristica orientata verso la capacità di affrontare e risolvere i problemi di gestione è tra le più richieste del momento. SBOCCHI I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, possono inserirsi sono i seguenti: – imprese manifatturiere; – imprese di servizi e Pubblica Amministrazione per: -> l’approvvigionamento e la gestione dei materiali; -> l’organizzazione aziendale e della produzione -> l’organizzazione e l’automazione dei sistemi produttivi; -> la logistica; -> il project management e il controllo di gestione; -> l’analisi di settori industriali; -> la valutazione degli investimenti; – società specializzate nella gestione di sistemi di rilevamento per applicazioni civili, industriali e scientifiche.
Il corso di laurea in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, mira a formare un professionista apprezzato anche per la sua flessibilità. La figura dell’ingegnere gestionale è indispensabile in molte funzioni relative a qualsiasi realtà industriale: marketing, logistica, produzione, acquisti, servizi informatici, telerilevamento, risorse umane (per la mappatura di processi e procedure, la valutazione del personale e la riprogettazione del sistema, soprattutto dal lato informatico). Le indagini svolte e i dati forniti dal mondo industriale hanno ampiamente dimostrato che una formazione ingegneristica orientata verso la capacità di affrontare e risolvere i problemi di gestione è tra le più richieste del momento. SBOCCHI I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, possono inserirsi sono i seguenti: – imprese manifatturiere; – imprese di servizi e Pubblica Amministrazione per: -> l’approvvigionamento e la gestione dei materiali; -> l’organizzazione aziendale e della produzione -> l’organizzazione e l’automazione dei sistemi produttivi; -> la logistica; -> il project management e il controllo di gestione; -> l’analisi di settori industriali; -> la valutazione degli investimenti; – società specializzate nella gestione di sistemi di rilevamento per applicazioni civili, industriali e scientifiche.
Il crescente fabbisogno di energia da parte di tutti gli operatori economici, l’aumento della produzione energetica, la riduzione del costo dell’energia, la costanza nelle forniture e nell’approvvigionamento, la sicurezza degli impianti energetici e del processo chimico: sono tutte tematiche che richiedono l’intervento di un laureato in Ingegneria Industriale, con indirizzo Energetico, che sia dotato di una cultura tecnico-scientifica adeguata e sia consapevole del fatto che la centralità delle problematiche energetiche non deriva da congiunture economiche ciclicamente sfavorevoli, ma dalla necessità di armonizzare la richiesta di energia con l’esigenza di controllare le risorse del pianeta e ridurre l’impatto ambientale. SBOCCHI Gli ambiti professionali tipici per questa figura sono quelli della progettazione, della direzione lavori e del collaudo di singoli organi o componenti di macchine e di impianti per la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell’energia. Fra le attività che può svolgere rientrano anche i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti. Il laureato in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, può lavorare sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, possono inserirsi sono i seguenti: – aziende municipali di servizi; – enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico e/o nella conversione dell’energia; – aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; – studi di progettazione in campo energetico, dell’impiantistica chimica o Oil&Gas; – aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell’energia; – società operanti nella manutenzione di impianti anche in ambienti ostili o pericolosi attraverso sistemi pilotati da remoto.
Il corso di laurea in Ingegneria Industriale – Veicoli Ibridi ed Elettrici, a valle di una formazione di base nel settore dell’Ingegneria meccanica, si focalizza sui veicoli innovativi a trazione ibrida ed elettrica, con elementi volti al controllo e alla navigazione autonoma. Attraverso lo studio delle architetture del veicolo, delle macchine e convertitori elettrici, la visione e l’analisi delle immagini, la controllistica, forma una figura in grado di attrarre l’attenzione del mercato in un settore in forte sviluppo e dal sapore moderno e interdisciplinare. Completano il percorso accademico insegnamenti relativi ai metodi e agli strumenti analitici e computerizzati per la progettazione, nonché relativi alle tecnologie per la realizzazione di parti in materia plastica e compositi e per lo studio dello stoccaggio di energia elettrica. SBOCCHI Gli sbocchi lavorativi del laureato in Ingegneria Industriale, curriculum Veicoli Ibridi ed Elettrici, comprendono: – impieghi in aziende per la progettazione per veicoli innovativi a trazione elettrica o ibrida; – impieghi nella produzione di sistemi di sensoristica per veicoli e sistemi a guida autonoma; – ruoli di progettista o responsabile produttivo in aziende operanti nei sistemi per l’accumulo elettrico; – impieghi in società di progettazione specializzate nell’adozione di strumenti per la progettazione dei sistemi e per la simulazione del loro comportamento; – impieghi in aziende specializzate nell’integrazione di sistemi di sensoristica, controllo e conversione energetica.
Il percorso di studi in Ingegneria Civile e Ambientale consente l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad affrontare le materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile e ambientale. Gli insegnamenti specifici dell’indirizzo di studi consentono di acquisire competenze riguardo l’ingegneria sismica, il restauro delle costruzioni esistenti, il rilevamento del territorio e la progettazione di infrastrutture. SBOCCHI Il programma di Ingegneria Civile e Ambientale consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare nei seguenti contesti: – libera professione; – imprese di costruzioni di opere civili; – società di progettazione di strutture e infrastrutture; – uffici pubblici di progettazione e pianificazione; – aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo dei processi di costruzioni e servizi di ingegneria.
Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad affrontare lo studio delle materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile e ambientale con particolare attenzione agli aspetti legati al paesaggio. Gli insegnamenti specifici dell’indirizzo Paesaggistico forniscono conoscenze approfondite che riguardano la progettazione del territorio, la bonifica del territorio, le valutazioni ambientali e la sostenibilità del progetto. SBOCCHI Il corsi di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare nei seguenti contesti: – libera professione; – studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture; – uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; – aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo ambientale e per la tutela del paesaggio; – società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.
L’indirizzo Sistemi di Elaborazione e Controllo del corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione forma professionisti in grado di progettare, simulare, realizzare, gestire e manutenere sistemi hardware e software complessi ottenuti dall’integrazione del sistema da controllare con i dispositivi, le tecnologie e le metodologie tipiche della teoria del controllo, dell’informatica, dell’ottimizzazione e delle telecomunicazioni, e in grado di garantire il corretto funzionamento del sistema controllato. Nel contesto produttivo italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, appaiono di grande interesse le opportunità di lavoro che i laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione possono trovare sia nel comparto produttivo che in quello dei servizi di supporto e di consulenza. SBOCCHI Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Sistemi di Elaborazione e Controllo, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per lavorare nei seguenti contesti: – aziende e industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; – industrie per l’automazione industriale e la robotica; – imprese operanti nell’area dei sistemi informatici e delle reti di calcolatori; – imprese di servizi; – servizi informatici della Pubblica Amministrazione; – imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; – imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e di realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l’automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione; – imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione, il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.
Il percorso di studi Progettuale Meccanico forma un ingegnere industriale con un’approfondita conoscenza delle tematiche proprie che caratterizzano questo ambito. Le competenze degli ingegneri industriali con indirizzo Progettuale Meccanico riguardano la progettazione e l’innovazione di prodotti e di processi industriali, anche di elevata complessità tecnologica e impiantistica, nonché la gestione, la manutenzione e l’organizzazione di macchine, sistemi e impianti. SBOCCHI L’ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione. Una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, può inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.
Il percorso di studi Tecnologico Gestionale crea una figura professionale capace di analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi nell’industria e nei servizi, una figura dotata di un bagaglio di conoscenze tale da conferirgli capacità progettuali e decisionali in differenti ambienti. Il profilo è in grado di coniugare competenze tecnologiche e gestionali, arrivando in questo modo ad affrontare problemi complessi di natura interdisciplinare. SBOCCHI L’ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione. Potrà inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una sufficiente maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.
L’indirizzo Termomeccanico del corso di laurea di Ingegneria Industriale mira a formare un ingegnere capace di operare nell’ambito della progettazione, della produzione meccanica e della gestione di macchine, impianti e sistemi produttivi, e di valutare le interazioni con gli aspetti ambientali, economici e normativi, anche con riferimento al risparmio energetico. SBOCCHI L’ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione. Una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, può inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.
Negli ultimi anni le tecnologie “Industria 4.0” sono diventate di estremo interesse per le aziende che vogliono stare al passo con i tempi. Si tratta di una serie di innovazioni che investono progettazione, produzione e organizzazione aziendale e che si caratterizzano per trasversalità e multidisciplinarietà. Tali tecnologie stanno dettando l’agenda dell’innovazione delle imprese che mirano a restare competitive sul mercato, anche grazie a poderosi programmi di incentivazione pubblica. Il curriculum “Industria 4.0” mira a fornire gli elementi essenziali relativi a questa nuova rivoluzione e ad approfondire aspetti relativi alle tecnologie abilitanti del settore industriale, cioè simulazione, progettazione sostenibile, smart manufacturing, additive manufacturing, logistica 4.0, robotica collaborativa. Lo studente potrà anche integrare aspetti di natura informatica in chiave di multidisciplinarietà, aggiungendo nel percorso insegnamenti relativi all’intelligenza artificiale, alla cyber security e all’Internet of Things. SBOCCHI L’Ingegnere magistrale in Industria 4.0 è in grado di operare in un ampio ventaglio di attività e risulta facilmente inseribile nelle aziende coinvolte nei processi di digitalizzazione del processo produttivo. Potrà assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una certa maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche, meccatroniche, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, e nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, manutenzione e gestione delle macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi, tramite le più innovative tecnologie digitali.
Il corso magistrale ha lo scopo di formare figure professionali qualificate e richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale, ossia ingegneri con elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi nei diversi contesti lavorativi tipici dell’Ingegneria Civile, quali Pubbliche Amministrazioni, industrie, libera professione. SBOCCHI I laureati in Ingegneria Civile possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.
Il corso di laurea in Ingegneria e Informatica dell’Automazione mira a costruire una figura professionale di alto profilo in grado di utilizzare l’ampio spettro di conoscenze per interpretare, descrivere e risolvere, anche in modo innovativo, problemi dell’ingegneria informatica e dell’automazione. Il laureato magistrale deve essere dotato di una approfondita preparazione e di una vasta cultura scientifica, per poter interagire con gli specialisti di tutti i settori dell’ingegneria o dell’area economico-gestionale di qualunque impresa o istituzione, sia essa pubblica o privata. SBOCCHI I principali sbocchi occupazionali di questo corso di laurea sono nei campi dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali possono trovare occupazione in imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche e di telecomunicazioni, nonché lavorare nell’ambito della sicurezza informatica, dell’analisi di grandi quantità di dati e della progettazione di sistemi sicuri ed efficienti per il controllo di qualunque tipo di rete.